Il progetto di restauro e recupero della masseria a Castrignano del Capo (LE) offre una visione affascinante di come i materiali naturali possano essere integrati in un contesto architettonico tradizionale. L’intervento si distingue per l’attenzione alla sostenibilità e al benessere abitativo, riflettendo una crescente tendenza nel settore edilizio verso l’uso di risorse eco-compatibili.
L’organizzazione degli spazi, con un piano terra open-space dedicato alla zona giorno e un piano primo riservato ai servizi e alle camere da letto, crea un ambiente abitativo luminoso e funzionale. L’orientamento lungo l’asse Est-Ovest consente di massimizzare l’illuminazione naturale, contribuendo a un’atmosfera Calda e accogliente durante tutto l’arco della giornata.
L’uso di materiali come la canapa, il sughero e il coccio pesto non solo promuove l’isolamento termico e acustico, ma dimostra anche un forte impegno verso pratiche edificatorie sostenibili. La scelta della canapa per l’isolamento interno evidenzia le sue proprietà eccezionali: oltre a garantire comfort termico, offre una traspirabilità che contribuisce a un microclima interno salutare.
Il design del tetto ventilato a unica falda, realizzato con travi di legno e coibentato con un pacchetto in calce canapa, rappresenta un’ulteriore innovazione, abbinando estetica e funzionalità. Le tegole in cotto si sposano perfettamente con il contesto locale, conferendo un tocco tradizionale alla nuova struttura.
Inoltre, il mantenimento dell’involucro esterno originale, con i conci di tufo ben visibili, non solo preserva la storia e il carattere della masseria, ma permette di creare un dialogo visivo tra il passato e il presente.
La rifinitura degli spazi interni, con pareti in calce canapa e pavimenti in coccio pesto, suggerisce un’attenzione al design e al comfort, rendendo gli ambienti non solo estetici, ma anche pratici e funzionali per la vita quotidiana della famiglia.
In sintesi, questo progetto non solo recupera una massa culturale e architettonica, ma lo fa attraverso una lente di sostenibilità e innovazione, dimostrando come l’architettura possa essere al servizio dell’ambiente e della comunità.